Mio padre era un comunista, uno di quelli veri, un idealista e sindacalista, una persona coerente che, ad esempio, evitava di fare straordinari, nonostante fosse l'unico a lavorare in famiglia, per non “rubare” il posto a qualcun' altro. D'estate, quando in città si svolgeva la festa dell'Unità lui andava a servire e portava anche me che insieme ad altri bambini mi divertivo come una matta, per noi era il Festival dell'Unità, un'occasione per stare tutti insieme ridere e giocare. Crescendo i nostri coetanei iniziavano a sfotterci perché eravamo “comunisti”. Questo non l'ho mai capito i “fascisti” che da allora conosco usano sempre parole dispregiative nei confronti della sinistra, beh ormai centro. Ho usato il passato non perché il mio papà sia deceduto, grazie al cielo è vivo e vegeto, ma perché, ora, è diventato un democratico, uno che pensa che l'estremismo non sia un bene, forse si è un po' imborghesito... Io invece sono una nostalgica testa di cavolo, ero una bambina che sognava utopicamente un mondo senza soldi, dove tutti avevano ciò di cui necessitavano e contribuivano allo sviluppo della società mettendosene a disposizione. Questo non perché qualcuno mi avesse inculcato nozioni storiche fasulle o altro, questo perché credo che non andremo da nessuna parte sinché il potere ed il dio denaro saranno nelle mani di pochi eletti che in un modo o nell'altro detteranno le loro leggi.
Comunisti veri ormai non ce ne sono più, e persone che sacrificano il benessere della famiglia per i loro ideali sono rare, non si contano, invece, i romantici sognatori quelli che sognano un Cavaliere che cavalcando un biscione porterà ricchezza e prosperità nelle loro tasche e non farà nulla per salvaguardare i propri castelli e proprietà, un Cavaliere sopra ogni cosa, anche sopra alla legge. Ebbene a me non interessa che tu sia di destra o di sinistra, se vai con uomini donne o trans, se ti piace leccare il culo al tuo datore di lavoro.... per me puoi fare quello che vuoi, nel rispetto di te e degli altri ma, svegliati ed inizia a smettere di sognare, iniziamo a chiamare le cose con il loro nome perché l'Italia va letteralmente a puttane e siamo tutti qui a ad aspettare che succeda qualcosa, mentre dovremmo essere noi a farla succedere ad iniziare a fare sogni costruttivi perché i nostri figli non debbano vivere in un Paese che sta andando in retromarcia.
Un bicchiere di latte, qualche biscotto al cioccolato, attenzione a non esagerare altrimenti addio linea... Confidenze e pensieri di una donna come tante che parla di ciò che sa e chiede quello che vorrebbe sapere....
giovedì 24 febbraio 2011
martedì 22 febbraio 2011
Baciata dalla sorella della fortuna...
Alla fin fine forse con sta storia che mi licenzieranno mi fanno quasi un favore, ormai ci ho fatto l'idea....Troverò la forza di reinventarmi e di uscire da un ambiente fecale! Ieri ho provato a chiamare l'Inps per la conferma della data di rientro e nessuno rispondeva all'interno così, oggi, ho delegato il sindacato. Sorpresa! Io, che avevo paura di sbagliare i conti per la maternità facoltativa, ho fatto compilare all'impiegato lo spazio per la data e... pare mi abbia “regalato” un po' di giorni; dovrei già essere al lavoro... Sul computer risulta la data che io ricordavo ma a conti fatti... Allora, per sicurezza, bisogna aspettare il cartaceo che, guarda caso, io per un'unica volta non ho fotocopiato!!!
Ahhahah che nervoso!
E ora cosa diamine devo fare? Forse la domanda giusta è: cosa posso fare e la risposta è: niente. Ora ho sto tarlo in testa: mi sarò ricordata bene oppure è tutta colpa mia? Sono incapace di badare ai miei interessi sino a questo punto? Ed ancora, se l'errore è dell'Inps, allora, cosa accadrà? L'anno non è iniziato con la Dea bendata che mi sorride tra incidente d'auto con una straniera e relativi avvocati di mezzo, poi il possibile licenziamento, ora questo. Certo le cose gravi sono ben altre ma uffa!!! Intanto la cucciola mi chiama dal suo lettino e l'emozione è sempre la stessa, quanto ti cambiano la vita certe piccole cose!!!
domenica 20 febbraio 2011
Facebook.
Quando uno dei miei migliori amici me ne ha parlato, un po' di anni fa ero restia ad iscrivermi ma a lui servivano "amici" per far colpo su una tipa o una roba così e quindi ho creato il mio profilo. Da allora, devo dire, che si è reso utile per aiutarmi a raggiungere vecchie conoscenze perse nel tempo anche a causa della lontananza, per raggiungere in modo più immediato parenti lontani niente di più. Non ho molti contatti, non concedo l'amicizia se effettivamente non c'è. Eppure ho notatato quanto tutti si dichiarino coerenti e coraggiosi, anche se tizio sino a poco tempo fa diceva peste e corna dietro alle spalle di caio, nel mondo facebook te li ritrovi amici per la pelle... Se nella vita di tutti giorni sei uno come tanti lì pubblichi qualche post carino e diventi ciò che vorresti essere, accetti nuovi contatti anche se sconosciuti perchè più popolare sei e meglio apparirai agli altri. Si perchè Fb è un mondo di vita parallelo che mai incontra davvero quello reale, una cosa sola hanno in comune: apparire è meglio dell'essere e in rete è tutto più facile ecco perchè tanti vivono ormai online.
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